Angelus del 13 gennaio 1992
Giovanni Paolo II
Carissimi fratelli e sorelle!
1. Diamo oggi inizio al pellegrinaggio spirituale, del quale ho parlato
domenica scorsa, verso i Santuari o Luoghi di culto più significativi
dell'America Latina, allo scopo di soffermarci colà a pregare e a
riflettere sulla Nuova Evangelizzazione, in occasione del quinto
Centenario dell'arrivo del Messaggio di Gesù Cristo nel Continente
americano. Rivolgiamo, innanzitutto, il nostro pensiero alla Cattedrale di
Santo Domingo: la prima Cattedrale costruita in America. In essa si venera
la grande "Croce dell'Evangelizzazione" che, nel 1514, fu benedetta ed
innalzata da Mons. Alessandro Geraldini di Amelia, primo Vescovo che
arrivò a quelle Terre, nell'Isola "La Española" corrispondente attualmente
alla Repubblica Dominicana e ad Haiti.
2. Il dodici Ottobre del 1984, nella città di Santo Domingo, ho consegnato
io stesso una riproduzione di detta Croce, in dimensioni ridotte, ai
Presidenti delle Conferenze Episcopali d'America e ne ho destinata al
Vaticano un'altra, che si conserva ora nella navata centrale della
Basilica di San Pietro. La Croce di Cristo, che già da cinque secoli
illumina l'America, deve continuare a rischiarare le vie del Vangelo in
questi anni decisivi per il futuro di quel Continente! Sono certo che la
quarta Conferenza Generale dell'Episcopato Latino-americano indicherà,
proprio da Santo Domingo, le linee di una rinnovata strategia
evangelizzatrice, atta a rispondere alle grandi sfide pastorali dell'ora
presente.
3. Nella Cattedrale di quella Città, che per volere di
Mons. Alessandro Geraldini di Amelia cominciò ad essere edificata nel
1523 e fu terminata e consacrata nel 1541, si trova il primo dipinto della
Vergine Santissima giunto in quelle Terre.
Secondo la tradizione, Cristoforo Colombo lo portò da Siviglia in America,
nel suo primo viaggio, nell'anno 1492. In quel tempio maestoso, dedicato a Nostra Signora
dell'Incarnazione, nel quale riposano Cristoforo Colombo e l'amico e protettore
Mons. Geraldini, la Madre di Dio è invocata ancor oggi come "Nuestra Señora de la Antigua".
A Maria, umile e fedele serva del Signore, affidiamo con la preghiera
dell'Angelus l'opera affascinante della Nuova Evangelizzazione e gli
sforzi che i popoli latino-americani compiono a difesa della dignità umana
e per il consolidamento di una cultura autenticamente cristiana.